• America’s Cup: Coutts e Dalton se le danno per bene…

    by  • 6 May 2013 • America's Cup, coutts, Dalton, Multiscafi, Primopiano, Regate

    Auckland, Nuova Zelanda- Se le danno ormai per bene ad ogni occasione. Russell Coutts di Oracle Team USA e Grant Dalton di Emirates Team New Zealand non si amano e non fanno nulla per nasconderlo. I due neozelandesi si sono ritrovati a un evento di beneficienza in Nuova Zelanda dando vita a un acceso dibattito sullo stato della Coppa.

    Grant Dalton e Russell Coutts, evidente il disagio reciproco dal linguaggio corporale in questa foto dalla serata di beneficienza.Grant Dalton e Russell Coutts, evidente il disagio reciproco dal linguaggio corporale in questa foto dalla serata di beneficienza.

    Coutts e Dalton dovevano introdurre il dibattito con due video, così che mentre Coutts ha fatto vedere cadute e successi di Oracle negli ultimi 12 mesi, Dalton ha replicato facendo rivedere una vecchia intervista del 2010 in cui Larry Ellison prometteva una Coppa a basso costo con 16 team. Alla fine il carismatico leader kiwi ha provocato Coutts con un diretto ”Mate, what the hell went wrong?” ovvero “Amico, ma cosa diavolo è andato storto?”… Coutts non l’ha presa benissimo e ha poi replicato nel corso della serata, moderata dal decano dei commentatori velici kiwi, PJ Montgomery, provocando a sua volta Dalton con un “There’s nobody in New Zealand he can find that’s better than a 54-year-old?”, ovvero “Ma non c’è nessuno in Nuova zelanda migliore di uno di 54 anni?” riferendosi alla decisione di Dalton di andare a bordo dell’AC72.

    Al di là delle schermaglie, proseguono con insistenza i rumor sul futuro della Coppa, legato indissolubilmente da chi la vincerà. Continua anche, secondo quanto risulta a Farevelanet, un certo disimpegno da parte di Larry Ellison, che sarebbe interessato a proseguire in Coppa solo in caso di vittoria. Per gli AC72, come ampiamente ammesso da entrambe le parti, quella di San Francisco 2013 sarà l’unica occasione in cui li vedremo. Oracle Team USA sarebbe orientato a proporne una versione più piccola, intorno ai 50/60 piedi, e più gestibile per la Coppa numero 35. Da parte kiwi, la scelta dei cat ad ali rigide non verrebbe rigettatata a priori, ma certo si preferirebbe qualcosa di più economico e gestibile, non escludendo un monoscafo molto veloce.

    Sull’esito della prossima Coppa, crescerebbero le quotazioni del defender, che dopo il varo del suo secondo AC72 ha visto aumentare le proprie prestazioni nel foiling e nella stabilità. Vedremo come ETNZL e Luna Rossa, attesa a breve in acqua a San Francisco con dei nuovi daggerboard, penseranno di rispondere.

    Il ruolo di Coutts stesso, che il vela mercato vorrebbe sempre più legato a Oman Sail per il futuro, è ormai sempre meno coinvolto in Oracle e più vicino al suo progetto di realizzare un world tour legato alla Coppa da vendere alle televisioni. Dopo la Coppa vinta con Team New Zealand, con Alinghi e con Oracle, quindi, per Russell Coutts si aprirebbero nuovi scenari…

    http://www.nzherald.co.nz/sport/news/article.cfm?c_id=4&objectid=10881520

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