America’s Cup, Grant Dalton replica ad Artemis Racing

San Francisco – Il CEO di Emirates Team New Zealand, Grant Dalton, ha replicato a quanto contenuto nel comunicato stampa diffuso da Artemis Racing: alcuni giorni fa il Challenge of Record aveva annunciato di aver ripreso la preparazione in vista dell’America’s Cup, ma comunicava altresì che non avrebbe regatato prima della fine di luglio, a Louis Vuitton Cup ampiamente iniziata.

“La proposta coingiunta avanzata da Luna Rossa e Emirates Team New Zealand di posticipare l’inizio della Louis Vuitton Cup puntava a valorizzare l’evento grazie alla presenza di tutte le barche e al fatto di porre massima importanza su ogni regata della serie. Un aspetto che sponsor e appassionati hanno dimostrato a più riprese di gradire“.

“Inoltre si era suggerito di variare il valore dei punti, dando più importanza alle regate previste verso la fino di luglio. In questo modo si sarebbe potuto regatare già dall’inizio del mese, senza pregiudicare lo spettacolo e mantenendo aperti i risultati finali sino all’ultimo“.

Proposte, sottolinea Emirates Team New Zealand, che sono state respinte dal Challenge of Record.

“Di solito la serie di selezione dello sfidante dell’America’s Cup viene svolta in modo da soddisfare le richieste provenienti dalla maggioranza degli sfidanti – ha concluso Dalton – Non è il caso di Artemis Racing che ha respinto le proposte e ha imposto di continuare a seguire il programma originale di un evento al quale, per sua stessa ammissione, non potranno prendere parte sin dal principio“.

“Si era ipotizzato che dieci settimane dopo il sinistro Artemis Racing, già in possesso della seconda barca, sarebbe stato pronto a regatare, ma a quanto pare non sarà così“.

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