• Speciale Olimpiadi: zoom su RS:X e Alessandra Sensini

    by  • 27 July 2012 • Eventi Speciali, Olimpiadi, Olimpiadi 2012, Olimpiche/Derive, Regate, sensini

    Weymouth, UK- A poche ore dalla cerimonia d’inaugurazione dei Giochi Olimpici di Londra (sfilata della squadra azzurra intorno alle 23:45 ora italiana, diretta SKY e RAI), proseguiamo nel nostro zoom sulle varie classi in regata. Ieri abbiamo scritto di Star e Finn, oggi ci occupiamo di RS:X.

    Ricordiamo che Farevelanet sarà presente a Weymouth dall’1 all’8 agosto per coprire l’evento con contenuti speciali.

    RS:X donne

    Questa è, ancora una volta, la classe su cui l’Italia velica racchiude le speranze maggiori. Ed è sempre lei, la capitana Alessandra Sensini, a rappresentare la più concreta speranza di medaglia azzurra. A 42 anni, la Sensini se la dovrà vedere con un gruppo di atlete giovani e forti. L’esperienza è dalla sua e in queste settimane l’atleta toscana si è, al solito, rinchiusa in se stessa per trovare i suoi ritmi e la giusta concentrazione in vista della sua sesta Olimpiade. Dipenderà molto dalle condizioni meteo, che si annunciano ad ampio spettro di variabilità.

    Alessandra Sensini. Foto Borlenghi

    Il programma La prima delle 10 prove è prevista per le 13 locali di martedì 31 luglio. A seguire race 2. Poi ancora due prove al giorno il 1 agosto, 2 agosto, 4 agosto e 5 agosto. La Medal Race tra i primi 10 (a punteggio doppio e non scartabile) è prevista per il 7 agosto (diretta su SKY).

    Per il windsurf olimpico si tratterà, salvo ripensamenti dell’ISAF nel novembre 2012, dell’ultima partecipazione olimpica. Dal 2016 subentrerà infatto il Kite Racing, decisione che ha destato non poche polemiche a livello internazionale ma che comunque testimonia la chiara direzione “spettacolare” verso cui vuole andare l’ISAF su “consiglio” del Comitato Olimpico Internazionale.

    L’Italia, grazie ad Alessandra Sensini, vanta ben 4 medaglie nel windsurf olimpico: bronzo 1996, oro 2000, bronzo 2004 e argento 2008.

    Alessandra Sensini (CC Aniene). Foto Borlenghi

    Alessandra Sensini

    Grosseto

    (Circolo Canottieri Aniene, 168 cm x 57 Kg)

    allenatore Paolo Ghione

    Per capire come sta Alessandra Sensini basta guardarla negli occhi. Lei non riesce proprio a celare la sua forza. Ecco perché ci ha fatto davvero piacere rivedere nella sua iride verde quel lampo che da tempo conoscevamo e che, dopo un 2010-2011 che le aveva riservato altre prove, sembrava perduto. Invece no, l’impeto della vincente. La forza interiore e la capacità di dare il meglio nell’istante supremo sono sempre con lei e, nella prima settimana di agosto, nelle tormentate acque della Manica, la metteranno ancora una volta alla prova. E che tenzone, signori: la sua sesta Olimpiade, a caccia di quella che sarebbe la quinta medaglia. Mai nessuna donna c’è riuscita (nessuna ne ha vinte neppure quattro, come lei invece ha fatto). E tra gli uomini per ora il solo Torben Grael, che dopo questa Olimpiade sarà probabilmente raggiunto da Ben Ainslie e Robert Scheidt, ovvero il meglio del meglio nella storia dello sport velico. Lei sa come fare, nonostante sia sempre lei, anche questa volta, a dover portare la croce della salvatrice della patria velica italica, a 42 anni, avrà di fronte ragazze ben più giovani, forti, ambiziose che ancora si trovano a dover fare i conti con questa campionessa.

    Dopo lo splendido terzo posto al Mondiale 2012 di Cadice, con una serie impressionante di primi con vento forte, Alessandra Sensini è tornata a sorridere. Non sarà lei la portabandiera (il CONI alla fine le ha preferito la schermitrice Valentina Vezzali), ma potete star certi che tutta l’Italia dello sport, i media, i dirigenti non mancheranno di dare un’occhiata ai campi di regata di Weymouth, dove si giocherà il destino definitivo di una ragazza maremmana che babbo Goffredo diversi anni fa prese e buttò in mare con una muta da sub. Da allora, la Sensini non ha fatto che giocare con il vento, amoreggiare con le onde, confrontarsi con le correnti di superficie e quelle più nascoste nel proprio io di sportiva. A Sydney dominò nella prova decisiva una giovane tedesca, poi sparita, ad Atene fu beffata dagli dei del vento e da una francesina di cui poi si è visto poco. A Qingdao stracciò tutte nella medal race decisiva con un oro che si tramutò in argento per una dispettosa spagnola e una sfinge cinese. “Ancora questa qui”… dicono le giovani atlete del windsurf olimpico, donne pronte a spaccar tutto ma che ancora non conoscono i segreti di Olimpia, quegli attimi in cui l’atleta viene esaminato dagli dei, in cui chi vince o chi perde è solo con se stesso e la sua inesorabile sincerità. Vincono solo i migliori, quelli che hanno l’impeto e la virtù del momento decisivo. Lei ce l’ha fatta per quattro volte. Difficilmente a lei tremeranno le gambe. Basta lasciarla sola con se stessa, per trovare la sua forza mentre guarda quel mare che non l’ha mai tradita. Lei, Alessandra Sensini, l’orgoglio della vela azzurra.

    I favoriti Per l’oro e le altre medaglie in corsa c’è anche Alessandra Sensini. Le due atlete più preparate, almeno stando ai risultati degli ultimi 12 mesi, sono state l’israeliana Lee Korsitz e la polacca Zofia Klepacka. Osservate speciali la spagnola Marina Alabau, che non pochi dispetti fece alla Sensini a Qingdao 2008, e l’inglese Bryony Shaw, bronzo 2008.

    La flotta (26 nazioni)

    Alabau Marina ESP RS:X Female / 11 0
    Bazyuk Tatiana RUS RS:X Female / 11 0
    Chan Hei Man Hayley Victoria HKG RS:X Female / 11 0
    Crisp Jessica AUS RS:X Female / 11 0
    Delle Moana GER RS:X Female / 11 0
    Detre Diana HUN RS:X Female / 11 0
    Freitas Patricia BRA RS:X Female / 11 0
    Girke Nikola CAN RS:X Female / 11 0
    Hall Farrah USA RS:X Female / 11 0
    Konstantinova-Bontemps Irina BUL RS:X Female / 11 0
    Korzits Lee ISR RS:X Female / 11 0
    Li Ling CHN RS:X Female / 11 0
    López Becker Jazmin ARG RS:X Female / 11 0
    Maslivets Olga UKR RS:X Female / 11 0
    Noceti-Klepacka Zofia POL RS:X Female / 11 0
    Petäjä Tuuli FIN RS:X Female / 11 0
    Picon Charline FRA RS:X Female / 11 0
    Puusta Ingrid EST RS:X Female / 11 0
    Rondelez Sigrid BEL RS:X Female / 11 0
    S Borges-Mendelblatt Carolina POR RS:X Female / 11 0
    Sensini Alessandra ITA RS:X Female / 11 0
    Shaw Bryony GBR RS:X Female / 11 0
    Skarlatou Angeliki GRE RS:X Female / 11 0
    Stålstrøm Jannicke NOR RS:X Female / 11 0
    Sunaga Yuki JPN RS:X Female / 11 0
    Tansai Napalai THA RS:X Female / 11 0

     

    RS:X uomini

    Stesse considerazioni tecniche per la classe maschile. Per noi si tratterà di una partecipazione per fare esperienza, visto il ruolo d’esordiente del giovane piombinese Federico Esposito, al momento ancora lontano dai top ten della classe.

    Il programma La prima delle 10 prove è prevista per le 13 locali di martedì 31 luglio. A seguire race 2. Poi ancora due prove al giorno il 1 agosto, 2 agosto, 4 agosto e 5 agosto. La Medal Race tra i primi 10 (a punteggio doppio e non scartabile) è prevista per il 7 agosto (diretta su SKY).

    Federico Esposito (GS Polizia di Stato). Foto Borlenghi

    Federico Esposito

    Piombino

    (Fiamme Oro Polizia di Stato, 168 x 69 Kg)

    allenatore Adriano Stella

    Federico Esposito, “Bart” per gli amici, non ha nulla da perdere e spera di vivere al meglio un’Olimpiade a cui arriva dopo aver vinto una selezione un po’ a sorpresa. “Prima Olimpiade, grande emozione, sinceramente la vedo un po’ dura ma ce la metterò tutta, sono un tipo da poco vento ma la preparazione
    continua e cercherò di migliorare anche per le condizioni dure di Weymouth”, ci ha detto, aggiungendo che per lui il windsurf “è lo sport più bello del mondo, siamo sempre a contatto con il mare ed è una sfida continua che proseguirò anche dopo l’Olimpiade, molto meglio del kitesurf…”. Per cui, in bocca al lupo
    Bart, e per il kite vedremo che succede.

     

    I favoriti Grande equilibrio e incertezza. Per le medaglie si annuncia una lotta aperta tra il francese Julien Bontemps,il neozelandese Jon Tobin, l’inglese Nick Dempsey, lo spagnolo Ivan Pastor, l’israeliano Shahar Zubari e il brasiliano Ricardo Santos.

    La flotta (38 nazioni)

    Ahun Johannes EST RS:X Male / 11 0
    Bernotas Juozas LTU RS:X Male / 11 0
    Bontemps Julien FRA RS:X Male / 11 0
    Boonsawad Ek THA RS:X Male / 11 0
    Cariolou Andreas CYP RS:X Male / 11 0
    Chang Hao TPE RS:X Male / 11 0
    Dempsey Nick GBR RS:X Male / 11 0
    Esposito Federico ITA RS:X Male / 11 0
    Fleischer Sebastian DEN RS:X Male / 11 0
    Flores Daniel VEN RS:X Male / 11 0
    Gadorfalvi Aron HUN RS:X Male / 11 0
    Grillo Santiago COL RS:X Male / 11 0
    Habash Ahmed EGY RS:X Male / 11 0
    Kokalanis Byron GRE RS:X Male / 11 0
    Kolev Yoan BUL RS:X Male / 11 0
    Lavicky Karel CZE RS:X Male / 11 0
    Lee Tae Hoon KOR RS:X Male / 11 0
    Leung Ho Tsun HKG RS:X Male / 11 0
    Miarczynski Przemyslaw POL RS:X Male / 11 0
    Mier y Teran David MEX RS:X Male / 11 0
    Mratovic Luka CRO RS:X Male / 11 0
    Oberemko Maksym UKR RS:X Male / 11 0
    Pastor Lafuente Ivan ESP RS:X Male / 11 0
    Plavsic Zachary CAN RS:X Male / 11 0
    Polishchuk Dmitry RUS RS:X Male / 11 0
    Reutemann Mariano ARG RS:X Male / 11 0
    Rodrigues João POR RS:X Male / 11 0
    Santos Ricardo BRA RS:X Male / 11 0
    Stauffacher Richard SUI RS:X Male / 11 0
    Tobin Jon-Paul NZL RS:X Male / 11 0
    Tomizawa Makoto JPN RS:X Male / 11 0
    Van Rijsselberge Dorian NED RS:X Male / 11 0
    Wang Aichen CHN RS:X Male / 11 0
    Wang-Hansen Sebastian NOR RS:X Male / 11 0
    Wilhelm Toni GER RS:X Male / 11 0
    Willis Robert USA RS:X Male / 11 0
    Zhukavets Mikalai BLR RS:X Male / 11 0
    Zubari Shahar ISR RS:X Male / 11 0

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